9788899429584

Mater amena

L’intuizione formidabile e lancinante di Sartori sta nel far rimare “narcisismo” e “fascismo”. Una let- tura accreditata sostiene che il primo sia diventato patologia sociale dal momento in cui il capitalismo liberista assorbì l’energia libertaria dalle rivolte giovanili degli anni ’60-’70. L’antiautoritarismo ses- santottino, pur non chiamato in causa come colpevole diretto, avrebbe preparato il terreno alla proli- ferazione di individui alla rincorsa del godimento consumistico e ormai incapaci di stabilire autenti- che relazioni affettive. I versi di Sartori, invece, riportano a una radice inaudita la diagnosi della sua terapeuta. Non la contestazione studentesca, ma la premessa nell’epoca che ha forgiato persino la ma- dre nel disprezzo dell’empatia e della debolezza, ha consegnato il figlio a una mancanza originaria. A lui non resta che portare il peso di Piuma, seguitando a colmare di parole ...un vuoto/ leggero e gaio/ ma anche inquieto/ (un tantino angosciante)/ com’eri tu.

Dalla postfazione di Helena Janeczek

  • Autore: Giacomo Sartori
  • Formato: Brossura, 12 x 19 cm
  • Pagine: 160
  • Editore: Arcipelago Itaca
  • Collana: Il mare salvato dai ragazzini
  • Anno: 2019

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